Caldaia Beretta che non fa acqua calda: cause e soluzioni rapide
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Caldaia Beretta che non fa acqua calda: cause e soluzioni rapide

Le caldaie del marchio Beretta, da 50 anni sul mercato, sono sinonimo di robustezza e affidabilità. Tuttavia anche questi apparecchi possono presentare di tanto in tanto qualche tipo di problematica, come ad esempio il mancato riscaldamento dell’acqua sanitaria. 

Cosa fare quindi in questi casi? Scopriamolo insieme 

Le cause di un mancato riscaldamento dell’acqua calda in una caldaia Beretta

Quando una caldaia Beretta smette di erogare acqua calda, le cause possono essere molteplici: da una valvola difettosa, alla pressione dell’acqua troppo bassa, identificare correttamente il problema in autonomia non è sempre facile, ma questo ci può aiutare a risolverlo per tempo senza arrecare ulteriori danni all’apparecchio. Nei casi più semplici è possibile agire in autonomia, mentre in altri, è necessario affidarsi ad un centro specializzato. 

Se vivi a Roma ad esempio puoi rivolgerti ai numerosi centri autorizzati che effettuano assistenza caldaie Beretta a Roma e territori limitrofi, come ad esempio questo: https://assistenzacaldaieberetta-roma.com/

Ma vediamo ora più nel dettaglio quali possono essere le cause di un mancato riscaldamento dell’acqua.

Pressione troppo bassa (o troppo alta)

La pressione della caldaia inferiore ai livelli raccomandati, può essere una causa di malfunzionamento. Per ovviare a questa problematica, basta agire sul rubinetto di carico dell’impianto e questo è un intervento molto semplice che può essere effettuato senza l’intervento di un tecnico. 

La caldaia funziona correttamente quando la pressione è compresa tra 1,5 e 2 bar circa (pressione ottimale su una caldaia Beretta). Quando questa scende al di sotto di questi livelli, la caldaia potrebbe non funzionare efficacemente. Ecco quindi che basta aprire in senso orario il rubinetto di carico dell’apparecchio per risolvere il problema. 

Il rubinetto di carico serve ad immettere nuova acqua nell’impianto ed è generalmente situato al di sotto della caldaia (parte inferiore); questo può poi avere colore blu, nero o rosso per renderlo facilmente identificabile. 

Non solo pressione troppo bassa: anche nel caso opposto, ossia di pressione oltre il limite massimo di sicurezza, potrebbe attivare un blocco per il quale, la conseguenza è il mancato riscaldamento dell’acqua. Si tratta tuttavia di una problematica meno comune rispetto al calo di pressione, ma tuttavia probabile. 

Accumulo di calcare nello scambiatore di calore

Un’altra causa comune, che potrebbe arrecare disturbo al corretto funzionamento della tua caldaia Beretta, è un accumulo di calcare e sporco nello scambiatore.Questo tipo di guasto si verifica nelle zone in cui l’acqua è particolarmente calcarea, per questo in molti raccomandano l’installazione di un addolcitore di acqua nell’impianto. Quest’ultimo può infatti salvare la nostra caldaia da molte problematiche legate all’acqua dura.

Ma veniamo allo scambiatore: questo è una componente interna fondamentale della caldaia, poiché è deputato al trasferimento di calore, prodotto dalla combustione, all’acqua sanitaria. Se ostruito, questo passaggio fondamentale non avviene.

Valvola del gas chiusa o malfunzionante

Quando la valvola del gas risulta chiusa o malfunzionante, quest’ultimo non fluisce correttamente, pertanto la mancanza di acqua calda sarà una conseguenza inevitabile. 

Ma come ovviare a tale problema? 

Innanzitutto verificare che il rubinetto del gas sia aperto correttamente e in secondo step provare a riavviare la caldaia. 

Se nemmeno in questo modo il problema sembra essere risolto si deve optare per la richiesta di aiuto ad un centro specializzato, perché la valvola del gas potrebbe essere guasta. Ancora, spesso è lo sporco ad impedire il corretto funzionamento; per questo, si ricorda sempre di far effettuare una pulizia approfondita della valvola e dell’intero sistema almeno una volta l’anno, utile anche per un risparmio in bolletta

Malfunzionamento delle sonde che rilevano il calore

Le cosiddette “sonde NTC”  sono componenti interne che si occupano di rilevare la temperatura dell’acqua e trasmettere le informazioni alla scheda elettronica della caldaia. Se queste sonde sono difettose o danneggiate, la caldaia potrebbe non erogare acqua calda. In questo scenario, è necessario sostituire le sonde, affidandosi anche in questo caso ad un centro specializzato, che si occuperà di ripristinare il corretto funzionamento dell’apparecchio.